Il pesce che alimento sublime...lo mangerei tutti i giorni,se non fosse che il mio piccolo,non lo ama molto e quindi ,diciamo ,ci limitiamo a una, due volte alla settimana.
Amo molto cucinarlo,e mi piace sperimentare vari accostamenti...adoro molto la cottura al forno,al cartoccio e che dire della frittura di "paranza "specialmente mangiata al mare!!!
Uno dei miei pesci preferiti è l'orata quella di mare è superba ma diciamo ci accontentiamo anche di quella di allevamento,inevitabilmente meno dispendiosa!!!
Una ricetta che recentemente ho provato a fare è L'orata con aromi pomodorini e patate..
Gli ingredienti che ho utilizzato sono tutti semplici e repelibilissimi nelle nostre case..
ho usato mezza cipolla,uno spicchio d'aglio, origano ,timo, prezzemolo,olio d'oliva,un goccino di vino bianco due patate e qualche pomodorino e naturalmente le protagoniste: le Orate !!!
Ho preparato un trito con tutti gli aromi,affettato le patate le ho tagliate a rondelle abbastanza sottili ,tagliato i pomodorini a tocchetti quindi ho adagiato ,all'interno di una teglia ricoperta di carta da forno ,un po di trito,qualche patata e dei pomodorini salato e pepato e un po'd'olio e le orate nel mio caso erano due e infine a coprire il pesce il resto delle patate il trito i pomodorini goccino d'olio sale e un po'di vino bianco .
Ho infornato a 200° coprendo la teglia con carta alluminio per 35 minuti circa poi ho scoperto e lasciato cuocere qualche altro minuto da far fare la crosticina sulle patate ....et voilà pronto in tavola ottimo direi,da leccarsi le dita!!! Buon appetito da RobyU
mercoledì 26 marzo 2014
lunedì 10 marzo 2014
E che festa delle donne sia…tutto l’anno!
Si, è vero, siamo complicate, dolcemente complicate, e
spesso non è facile capire il nostro mondo ma siamo cosi..
Se stiamo zitte non vuol dire che non ti stiamo parlando al
contrario i nostri silenzi dico molto: spesso i nostri pensieri sono
cosi rumorosi che non puoi non sentirli.
Siamo un mare in piena con la nostra passionalità: se amiamo
lo facciamo incondizionatamente.
Siamo mamme, mogli, figlie, amiche, amanti, colleghe e non
riusciamo a non dare il massimo in ognuno di questi rapporti ma allora perché molte
di queste donne sono vittime di abusi e violenze arrivando persino a perdere la
propria vita?
Un giorno un amico mi ha detto che “l’odio porta odio” ma perché non può valere l’equazione contraria: perché l’amore non
porta amore? Non sempre ovviamente..
Non abbiamo bisogno dell’8 marzo per ricordare quanto
straordinarie siamo.
Vorremmo essere rispettate tutto l'anno, sempre!
A tutte dedico questo monologo di Luciana Littizzetto :
In Italia, in media ogni due o tre giorni un uomo
uccide una donna, una compagna, una figlia, un’amante, una sorella, una ex.
Magari in famiglia, perché non è che la famiglia sia
sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore.La uccide perché la considera una sua proprietà, perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa, e sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro.
E noi che siamo ingenue, spesso, scambiamo tutto per amore.
Ma l’amore, con la violenza e le botte non c’entrano un tubo.
L’amore, con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione.
Noi, a Torino, che risentiamo della nobiltà reale diciamo che è come passare dal risotto alla merda.
Un uomo che ci mena non ci ama, mettiamocelo in testa, salviamolo nell’hard disk.
Vogliamo credere che ci ami, bene, allora ci ama male.
Non è questo l’amore.
Uomo che ci picchia è uno stronzo, sempre, e dobbiamo capirlo subito, al primo schiaffo, perché tanto arriverà anche un secondo, e un terzo, e un quarto.
L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe le costole, non lascia lividi sulla faccia.
Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti. No, ne abbiamo una sola.
Non buttiamola via.
... e questa mia mimosa in versione gluten free
Auguri :-)
RobyR
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